Quando la lavastoviglie puzza come intervenire? Il problema del cattivo odore accade piuttosto sovente, a causa soprattutto della persistenza di residui di cibo, grasso, sporcizia varia. La necessità di fare una corretta manutenzione nasce appunto dall’esigenza di preservare al massimo le prestazioni della macchina, e svolgendo regolarmente le operazioni periodiche richieste si riesce non solo a evitare la formazione del calcare, con tutte le controindicazioni che comporta, ma anche del cattivo odore. Esistono in ogni caso una serie di rimedi che analizzeremo nella nostra guida per eliminare gli afrori provenienti dall’elettrodomestico, per lo più naturali sebbene esistano anche prodotti specifici di origine industriale.
Rimedi naturali
Se la lavastoviglie puzza, cosa che può accadere anche saltuariamente dopo aver cucinato cibi come uova o pesce che rilasciano cattivi odori, è possibile attuare un lavaggio con metodi naturali che permette di sconfiggere alla radice il problema, utilizzando:
- Aceto
- Bicarbonato
- Limone
Per rimuovere i resti di grasso e di cibo si può quindi effettuare un ciclo di lavaggio a vuoto ad alta temperatura versando prima un bicchiere di aceto bianco all’interno della lavastoviglie, o in alternativa anche con bicarbonato di sodio, che ha un alto potere sgrassante, e riesce a deodorare la lavastoviglie prevenendo la formazione dei cattivi odori. In genere si consiglia a livello preventivo di effettuare una volta al mese un ciclo di lavaggio a vuoto con una di queste due sostanze per impedire alla radice di eliminare i resti di cibo nelle guarnizioni e nelle parti più interne della macchina, che generano i germi e i batteri responsabili del cattivo odore. Come ultima alternativa vi è anche un bicchiere di succo di agrumi da buttare nel cestello del lavaggio e far andare sempre a vuoto un ciclo di lavaggio ad alta temperatura.
Pulire il filtro della lavastoviglie
Tanto per contrastare il calcare quanto per eliminare i resti di cibo è necessario rimuovere il filtro della lavastoviglie con una certa frequenza per effettuare un risciacquo, almeno una volta alla settimana se facciamo un utilizzo quotidiano della macchina. Ecco come effettuare le operazioni:
- Smontare il filtro consultando le istruzioni per attenersi alle indicazioni della fabbrica dell’elettrodomestico
- Sciacquare sotto acqua corrente pulendo il filtro con una spazzola a setole dure
- Se molto incrostato aggiungere all’acqua calda una goccia di detergente
- Dopo aver asciugato bene rimontare il filtro
In Rete vi sono anche diversi video tutorial che illustrano tutti i passaggi su come smontare e pulire il filtro della lavastoviglie, eseguendo quindi una corretta e necessaria manutenzione dell’apparecchio.
Manutenzione e pulizia
In generale possiamo dire che per evitare che la lavastoviglie puzzi è bene eseguire una periodica operazione di pulizia e manutenzione dell’elettrodomestico. Ecco alcune pratiche abituali da tenere a mente nell’uso dell’apparecchio:
- Rimuovere accuratamente i residui di cibo dai piatti prima di inserirli nel cestello
- Pulire almeno una volta al mese il cestello
- Fare regolare manutenzione rimuovendo lo sporco e il calcare anche da filtri e irrigatori, o in alternativa usare pastiglie contenenti sostanze disincrostanti
- Pulire anche i bordi dello sportello utilizzando un panno umido imbevuto di acqua, limone e aceto, o se necessario un vecchio spazzolino
- Usare sempre un detersivo per lavastoviglie adatto per la macchina
- Utilizzare sale e brillantante effettuando subito il rabbocco del contenitore quando mancano
Bastano poche semplici operazioni quindi per conservare in maniera ottimale le prestazioni del sistema pulente, evitando che la lavastoviglie emani anche cattivi odori. Residui di cibo e calcare sono i principali nemici della nostra lavastoviglie, ma per sconfiggerli basta solo un po’ di cura e attenzione in fase di pulizia.