Esiste una nuova frontiera nel mondo degli elettrodomestici che prevede l’utilizzo del vapore non solo per cucinare, ma anche per pulire. Le lavastoviglie a vapore, come del resto anche le lavatrici, sono nate per sfruttare la condensa del calore in aggiunta o in alternativa all’acqua corrente, a seconda della tipologia di modello ideata dalla singola azienda. In questa guida proveremo ad esplorare più da vicino questa avanguardia tecnologica che cerca di trarre profitto dalle proprietà del vapore, che per quanto riguarda le lavastoviglie significa appunto mettere in azione programmi di lavaggio che si basano sull’immissione di vapore nel cestello per detergere piatti, bicchieri e posate presenti.
Caratteristiche tecniche
Analizzando i vari prodotti sul mercato che sfruttano la tecnologia a vapore emergono caratteristiche tecniche abbastanza simili al netto delle ovvie differenze tra modello e modello. Buona parte sono caratteristiche comuni alle migliori lavastoviglie in commercio di stampo tradizionale, con alcune lievi ma decisive differenze dal punto di vista strutturale e funzionale:
- Classe energetica A+++
- Programma di lavaggio breve che non supera i 50 gradi
- Cestelli regolabili ed estraibili
- Display elettronico
- Sensori tecnologici durezza acqua, brillantante, ecc. molto sofisticati
- Risparmio energetico fino al 40 per cento in più
Come funziona il vapore per lavare
Lo scopo di utilizzare le virtù del vapore a fini di lavaggio è quello di ottenere una perfetta pulizia senza aloni di posate, bicchieri e piatti: a seconda del tipo di modello
il rilascio del vapore può avvenire durante il ciclo di lavaggio, oppure solamente nella fase iniziale o quella finale. A contatto con l’umidità, il detersivo rilasciato dalla meccanica viene nebulizzato, disperdendosi nel vapore acqueo: in questo modo, sotto forma di minuscole particelle, il sapone riesce a penetrare in maggiore profondità e combattere anche lo sporco più ostinato presente sulle stoviglie.
I modelli che sfruttano il vapore acqueo in fase finale al termine del processo di asciugatura, la lavastoviglie produce una condensa sulle stoviglie sotto forma di acqua purissima distillata che rimuove tanto i residui di cibo quanto le tracce di detersivo e brillantante.
Lavaggio a vapore negli apparecchi tradizionali
La tecnologia a vapore può essere sfruttata in via esclusiva oppure in maniera opzionale a seconda del tipo di prodotto che abbiamo a disposizione, scegliendo fra diversi programmi di lavaggio presenti. I modelli di lavastoviglie più semplici hanno 4-5 programmi, ma vi sono apparecchi che ne hanno circa il doppio e sono quelli più sofisticati, che possono avere tra le scelte appunto anche il programma a vapore. I programmi che più comunemente si trovano su una lavastoviglie sono:
- Programma completo per un ciclo di lavaggio standard ad alta temperatura, comprensivo di prelavaggio e asciugatura, adatto a lavare a fondo anche le stoviglie dallo sporco più incrostato
- Programma quotidiano per piatti mediamente sporchi, di solito senza prelavaggio e dalla durata più breve del ciclo completo
- Programma breve adatto a stoviglie poco sporche, dura meno di un’ora e solitamente non include l’asciugatura
- Programma Eco, ciclo di lavaggio ecologico adatto per stoviglie mediamente sporche, effettuato a temperature più basse del ciclo normale con un e minor dispendio di acqua
- Programma cristalli, un ciclo di lavaggio ideato per lavare ed asciugare senza aloni i bicchieri e altre stoviglie in vetro o cristallo
- Programma silenzioso idoneo a piatti mediamente sporchi che utilizza un getto d’acqua meno potente per ridurre al minimo il rumore
- Programma prelavaggio da eseguire prima di un ciclo completo
Le lavastoviglie più complete fra quelle a funzionamento tradizionale hanno appunto in aggiunta a queste più comuni anche programmi speciali a vapore che vengono consigliate in quanto particolarmente efficaci per il trattamento delle incrostazioni di cibo.
Come trovare la migliore lavastoviglie a vapore
Rispetto ai modelli più tradizionali le lavastoviglie a vapore sono presenti in un numero maggiormente limitato sul mercato, tuttavia può essere sempre utile ricercare sui comparatori on line le offerte più allettanti del momento.
Attraverso questi siti specializzati è possibile effettuare un confronto in tempo reale sui migliori prodotti in circolazione sulla base delle caratteristiche tecniche e del prezzo, in questo modo è possibile scovare anche per gli innovativi modelli a vapore il miglior rapporto qualità-prezzo per le proprie esigenze e il budget disponibile per l’investimento.
Il costo
Come accade per ogni categoria merceologica, quando il prodotto è ancora poco diffuso il costo risulta un po’ più elevato della media, tuttavia considerando anche l’elevato risparmio tecnologico un acquisto di un prodotto del genere può risultare senz’altro molto conveniente nel tempo. Per chi fosse interessato ad acquistare una lavastoviglie a vapore di ultima generazione
potrebbe trovare conveniente effettuare la compravendita presso uno store on line specializzato, il quale spesso mette a disposizione offerte e promozioni a prezzo scontato che permettono di abbassare il prezzo di listino in maniera significativa.