Insieme al sale, il brillantante occupa un ruolo fondamentale per rendere le stoviglie lucide e pulite al termine del ciclo di lavaggio. Cosa fare se la lavastoviglie perde brillantante? In genere quando accade la conseguenza più evidente è il formarsi di una schiuma, un problema analogo a quando il nostro apparecchio perde acqua. Indubbiamente in questi casi, quando non si capisce bene l’origine del problema o la questione è correlata al malfunzionamento di una delle componenti, è necessario chiamare un tecnico specializzato. Tuttavia per prima cosa possiamo imparare a dosare bene il brillantante, per raggiungere il massimo dell’efficienza.
Come dosare il brillantante
Il brillantante va inserito nell’apposita vaschetta e seguendo i suggerimenti degli esperti qui di seguito elencati potremo evitare il formarsi della schiuma. Ricordiamo che il brillantante non solo consente di avere stoviglie più splendenti, ma con la sua azione elimina gli ultimi residui di calcare. Per usarlo bene bisogna:
- La temperatura ideale di utilizzo è intorno ai 75-82 gradi
- Leggere sempre l’etichetta d’uso del detersivo poiché molti di essi contengono già brillantante
- In caso di estrema durezza dell’acqua potrebbe essere utile usare comunque entrambi (detersivo + brillantante)
- A dispetto delle informazioni diffuse sul web su questo punto, l’aceto non è in grado di sostituire perfettamente il brillantante, la sua azione è più limitata
Se avere dosato bene il brillantante nella vaschetta ma si forma egualmente schiuma, allora è possibile che possa esserci qualche problema nella guarnizione per cui è necessario l’intervento del tecnico.
Migliori brillantanti per lavastoviglie
Dove comprarlo
Il brillantante per lavastoviglie può essere acquistato nei migliori supermercati e negozi che vendono prodotti per la pulizia delle stoviglie. Stock di prodotto si possono comperare anche attraverso gli store on line specializzati, e magari usufruire anche di sconti o promozioni e poter risparmiare. In ogni caso accertarsi sempre di acquistare del brillantante di qualità e non far uso di prodotti scadenti che potrebbero ingenerare problemi come appunto la perdita di brillantante nella lavastoviglie.
Quali controlli si possono effettuare
In ogni caso prima di escludere ogni altra ragione e ritenere che vi sia un problema nella meccanica della vaschetta, possiamo effettuare alcuni controlli: qui di seguito riportiamo considerazioni generali, molto ovviamente dipende anche dal tipo di modello che abbiamo in casa. In ogni caso ecco cosa possiamo fare:
- Smontare delicatamente il pannello della lavastoviglie
- Controllare il meccanismo del dosatore del brillantante
- Controllare il piccolo termostato che dà il via all’erogazione
- Controllare anche il timer
Se la spia del brillantante rimane accesa anche con la vaschetta ricolma del brillantante potrebbe esserci un guasto alla pompa di mandata oppure al sensore di torbidità dell’acqua. La spia potrebbe rimanere accesa anche se utilizziamo l’aceto o l’acido citrico in sostituzione, oppure se abbiamo adoperato del brillantante di qualità scadente.
Conclusioni
Intorno all’uso del brillantante sono sorte negli anni diverse bufale e fake news secondo cui sarebbe inutile o addirittura nocivo per la lavastoviglie. Invero si tratta di una componente che aiuta moltissimo l’elettrodomestico a raggiungere il top di prestazioni per quanto riguarda lavaggio e asciugatura, rendendo, come dice il nome stesso, particolarmente brillanti le stoviglie appena lavate, eliminando quella patina di opaco che sembra quasi conferire un senso di sporco. Inoltre il brillantante contrasta l’azione del calcare, per cui in presenza di acque particolarmente dure svolge un ruolo molto importante. Se decidiamo di utilizzare alcuni specifici detersivi attualmente disponibili in commercio, il brillantante può diventare superfluo, poiché già presente all’interno del detersivo stesso, che se usato correttamente dovrebbe impedire il formarsi di schiuma durante il ciclo di lavaggio.