Aggiungere il brillantante alla lavastoviglie è un’operazione fondamentale nel momento in cui il nostro apparecchio dovesse segnalare la sua carenza. Insieme al sale, il brillantante svolge un ruolo essenziale durante il ciclo di lavaggio, mantenendo sempre elevate le prestazioni del sistema, e allo stesso tempo conseguentemente scongiura l’insorgenza di problematiche con una ricarica regolare. Il nostro apparecchio ci avvisa quando bisogna ricaricare il contenitore del brillantante, attraverso una spia luminosa oppure un segnale sul display del frontalino dei comandi, a seconda del tipo di modello a disposizione: ciò significa che dobbiamo effettuare il rabbocco individuando la localizzazione del serbatoio specifico.
Come aggiungere il brillantante
Nel momento in cui si accende la spia del brillantante della lavastoviglie, è arrivato il momento di ricaricare il contenitore: ma dove si trova il serbatoio del brillantante?
Il contenitore dove dovremmo effettuare il rabbocco si trova all’interno dello sportello della lavastoviglie, accanto al serbatoio del detersivo. Per riempire il contenitore dobbiamo semplicemente aprire il coperchio e colmare completamente il serbatoio, poi richiudere ed avviare il ciclo di lavaggio.
Perché il brillantante è importante
Il brillantante svolge un ruolo molto importante nel ciclo di lavaggio, in quanto disperde l’acqua dalla superficie delle stoviglie durante il risciacquo finale, e in questo modo favorisce il processo di asciugatura, impedendo alle gocce d’acqua di asciugarsi sulle stoviglie lasciando umidità e tracce d’acqua.
I detersivi di ultima generazione molto spesso contengono al loro interno sostanze in grado di mantenere disciolto il calcare in condizioni di normali durezza dell’acqua, e tali prodotti multifunzione dovrebbero rendere superflua l’aggiunta del brillantante nel lavaggio, così come anche il sale. Tuttavia gli esperti consigliano, soprattutto in presenza di un’elevata durezza dell’acqua, di non lesinare sul riempimento della vaschetta del brillantante e utilizzare entrambi i prodotti. In ogni caso è sempre bene leggere attentamente l’etichetta del detergente per lavastoviglie per verificarne il tipo d’uso.
Ci sono alternative al brillantante?
Soprattutto chi è attento all’ambiente cerca alternative green al brillantante, per cui in genere si consiglia come forma di compensazione sostanze naturali quali
- Aceto
- Acido citrico
Va detto invero che inserire dell’aceto nell’apposita vaschetta adibita a contenere il brillantante ha un’azione di limitata efficacia, mentre offre risultati migliori la combinazione di 150 gr di acido citrico con un litro di acqua distillata, per ottenere una sorta di brillantante biologico che può essere conservato anche per periodi abbastanza lunghi.