Tra le tante novità introdotte nel mercato degli elettrodomestici negli ultimi anni anno bella mostra di sé le lavastoviglie verticali, che come si evince facilmente dal nome muta radicalmente la modalità di caricamento rispetto ai modelli tradizionali. Laddove infatti solitamente lo sportello di apre per tirare fuori orizzontalmente i cestelli per immettere piatti, bicchieri e pentole, nella lavastoviglie verticale il tutto avviene sfruttando l’altezza invece dell’ampiezza. A pensarci bene forse era un’innovazione inevitabile, considerando che anche altri apparecchi come la lavatrice o il frigorifero hanno conosciuto un simile mutamento nel design di apertura e chiusura: ma quali sono i vantaggi di una lavastoviglie verticale?
Tipologia e struttura
L’invenzione della lavastoviglie verticale si deve a due progettisti che rispondono al nome di Moshen Jafari Malek e Behzad Taheri, i quali hanno lavorato su una classica lavastoviglie da incasso, la tipologia più diffusa nelle cucine moderne. Tuttavia questo apparecchio anche elegante esteticamente può comportare dei problemi di spazio, per cui invece del tradizionale caricamento frontale,
i due inventori hanno pensato bene di dare vita a una lavastoviglie che si apre e si carica dall’alto, in modo che l’elettrodomestico possa essere inserito anche in un ambiente di cucina molto piccolo. La struttura della lavastoviglie così definita inoltre consente di eliminare la porta a tenuta stagna, un elemento necessario per il dispositivo tradizionale e che incide non poco nella variabile costo.
I vantaggi
Per quanto in buona parte facilmente intuibili, elenchiamo qui di seguito i principali vantaggi che derivano dalla scelta di una lavastoviglie a caricamento verticale. In particolare vogliamo sottolineare:
- Ottimizzazione degli spazi
 - Impermeabilizzazione più facile
 - Maggiore comfort nel caricamento
 - Costo contenuto
 
Abbiamo già evidenziato nel capitolo precedente come la lavastoviglie verticale permetta di adattarsi meglio in una cucina con spazi ristretti, guadagnando preziosi metri quadri di piano, ma a questo bisogna aggiungere che tale design è più facile da impermeabilizzare poiché non ha bisogno di una speciale guarnizione per lo sportello come accade in un modello a caricamento frontale. Quanto al comfort invece, possiamo evitare di piegarci continuamente verso il basso per caricare e scaricare le stoviglie dai cestelli, senza contare che tutti gli optional di un dispositivo moderno, dai programmi di lavaggio alla tecnologia pulente, sono tranquillamente presenti anche nei modelli con apertura verticale.
Il costo
Abbiamo detto che anche il costo di una lavastoviglie verticale può risultare assai competitivo rispetto alla concorrenza. Infatti nonostante il prodotto sia presente sul mercato da pochi anni, può godere del vantaggio giù accennato di non aver bisogno della porta a tenuta stagna, che ha un certo peso in fase di assemblaggio nel prezzo finale del prodotto. Per questo motivo
mediamente possiamo calcolare un risparmio di 100 euro circa nel confronto con un modello tradizionale da incasso, a cui possiamo aggiungere gli eventuali vantaggi promozionali di un acquisto presso uno store on line specializzato, cosa che rende estremamente conveniente acquistare una lavastoviglie verticale per chi è interessato.
Come trovare la migliore lavastoviglie verticale
Per chi avverte la necessità di un confronto tra caratteristiche tecniche e opportunità dei diversi modelli di lavastoviglie in commercio consigliamo di affidarsi a un comparatore on line, risorsa specifica che in Rete
permette appunto a qualsiasi utente di avere in tempi rapidi dei chiarimenti per il proprio acquisto finale. In questo modo sarà più semplice valutare il rapporto qualità-prezzo di una lavastoviglie verticale, comprendere se fa al caso proprio tale prodotto con le sue peculiarità per le proprie esigenze di spazio e di utilizzo, oltre che per il budget che si ha a disposizione per l’investimento.





