È considerata uno degli elettrodomestici più utili per i lavori casalinghi, ma quali caratteristiche deve avere una buona lavastoviglie? Gli esperti del settore individuano una serie di elementi imprescindibili che caratterizzano i migliori prodotti in circolazione. Per rivelarsi quel prezioso alleato in cucina che naturalmente è, una lavastoviglie deve assicurare un alto livello di performance lavorando a ciclo costante, praticamente ogni giorno o quasi, senza oltretutto gravare in maniera troppo onerosa dal punto di vista dei consumi. Vediamo allora in questa guida dedicata le caratteristiche di una lavastoviglie di alta gamma, che consentano di ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo possibile.
La capienza
Il primo aspetto dirimente per trovare una buona lavastoviglie è la capienza, che deve essere correlata al tipo di utilizzo. Ovviamente una famiglia numerosa ha esigenze differenti rispetto a un single o una coppia, per cui il carico di lavoro e la frequenza mutano considerevolmente. Sul mercato vi sono due principali tipologie di lavastoviglie dalla prospettiva della capienza, ovvero:
- Modelli 80 x 60 x 60 cm
- Modelli 80 x 45 x 60 cm
La seconda tipologia comprende lavastoviglie più strette che risultano ideali per ottimizzare gli spazi in ambienti di per sé piccoli, e naturalmente vanno bene per servire famiglie poco numerose, mentre i primi sono più capienti e possono arrivare fino a 15 coperti contro gli 8-10 dei modelli stretti.
Tipologia di modelli
Oltre alla capienza, le tipologie di lavastoviglie si possono identificare sulla scorta della modalità di sfruttamento dello spazio, in base alle specifiche esigenze, per cui possiamo avere lavastoviglie
- Classiche
- Slim
- Da incasso
- A libera installazione
Tuttavia in Italia operano una serie di restrizioni per cui
solitamente questi elettrodomestici sono acquistati a incasso assieme alle cucine, e tale caratteristica nostrana restringe di parecchio le facoltà di scelta, dovendosi gioco forza rivolgere verso pochi modelli a disposizione tra quelli in commercio.
I modelli a incasso sono ideati per essere integrati completamente nel mobile della cucina, con pannello di controllo nascosto nella parte alta dello sportello, mentre quelli a libera installazione possono essere posizionati in qualunque spazio della cucina, purché fornito degli opportuni collegamenti idrici ed elettrici.
Le prestazioni
La parte più importante nella scelta di una lavastoviglie sta ovviamente nelle prestazioni di lavaggio e asciugatura di cui è capace l’apparecchio, che coinvolge anche altri aspetti come il risparmio energetico dal punto di vista dei consumi, la produzione di rumore durante le varie fasi operative, l’eventuale presenza di programmi multipli. Di base le lavastoviglie offrono diversi programmi per il lavaggio, ma a conti fatti
quello principale prevede l’operazione a una temperatura compresa fra i 60 e i 70 gradi, che assicura prestazioni ottimali a pieno carico. Un altro programma molto utilizzato è quello definito Eco operante a 50 gradi, il quale consente di risparmiare sui costi in bolletta garantendo comunque risultati ottimali di lavaggio e asciugatura, solo che aumenta la durata del ciclo contestualmente alla diminuzione della temperatura.
Non mancano modelli altamente esclusivi che presentano al loro interno programmi dedicati alle stoviglie più sporche ed al grasso ostinato, oppure lavaggi appositi per stoviglie più delicate come le porcellane o i cristalli. I prodotti più avanzati sono in grado di riconoscere in automatico il grado di sporco e selezionare da sé la tipologia di lavaggio più idonea per eliminare lo sporco.
Funzionalità presenti
Una buona lavastoviglie ha in dotazione fra le sue caratteristiche principali una serie di funzioni che sono assai utili per aumentare il comfort di utilizzo dell’elettrodomestico. Fra esse segnaliamo:
- Regolazione del cestello
- Programmazione partenza
- Spie luminose
- Blocco di sicurezza dell’acqua
Queste indicate sono le più comuni ed anche le più utili. La regolazione del cestello superiore permette di adattare lo spazio interno della lavastoviglie alle proprie esigenze, così come oramai quasi tutti i modelli in commercio consentono una partenza differita programmando il lavaggio quando più lo si desidera. Le spie luminose sono importanti per eseguire le operazioni di manutenzione, per aggiungere il sale o il brillantante, o semplicemente per mostrare il tempo residuo del ciclo di lavaggio. Infine, in caso di malfunzionamento, il blocco di sicurezza evita potenziali pericoli di allagamento della cucina.
Manutenzione della lavastoviglie
Uno degli aspetti da non sottovalutare nell’acquisto di una buona lavastoviglie riguarda la sua longevità: per ammortizzare l’investimento è necessario che abbia una buona durata nel corso del tempo, senza dover ricorrere a riparazioni. Un primo aspetto importante quindi riguarda i materiali di utilizzo, che devono assicurare solidità e resistenza, considerando anche l’utilizzo intenso che viene fatto dell’elettrodomestico.
Una buona manutenzione ordinaria consente di avere sempre perfettamente funzionante l’apparecchio, ad esempio basta effettuare un lavaggio a vuoto della lavastoviglie con aceto, bicarbonato o limone, mentre almeno una volta alla settimana sarebbe utile pulire il filtro della lavastoviglie, evitando otturazioni ed anche il rilascio di cattivi odori. Sarà banale ricordarlo, ma dare una sciacquata alle stoviglie prima di infilarle nell’apparecchio attenua fortemente il rischio di intasare il filtro, che spesso si può bloccare per resti di cibo lasciati ancora attaccati a piatti e posate.
Costo lavastoviglie
Quanto costa una lavastoviglie? Sono diversi i fattori che entrano in gioco influenzando il prezzo finale, dal tipo di modello alle funzioni presenti, ed ovviamente anche il nome del marchio gioca un ruolo determinante. Mediamente si riscontra
un range di costo che va dai modelli più semplici compresi tra i 200 e i 300 euro circa, arrivando intorno ai 2 mila euro per i modelli più sofisticati ed esclusivi. Non mancano in ogni caso offerte periodiche, soprattutto nei grandi store dedicati al mondo degli elettrodomestici, che consentono di risparmiare considerevolmente sui prodotti dei marchi di maggior successo e rinomata qualità.
Conclusioni
Quelle indicate sono dunque le principali caratteristiche di una buona lavatrice, i criteri di scelta necessari per trovare il modello più adeguato per le proprie esigenze. Chi ancora è incerto e indeciso sulla scelta, potrebbe dirimere i propri dubbi sfruttando i comparatori on line di prodotto, che mettono a confronto i migliori modelli e le loro caratteristiche peculiari, in modo da avere un’indicazione ancora più precisa sul rapporto qualità-prezzo ideale sulla scorta di necessità e budget a disposizione.