Un accadimento che purtroppo può intervenire è quando la lavastoviglie non scalda l’acqua per il ciclo di lavaggio. Qual è l’origine del problema? Come intervenire? In questa guida dedicata all’argomento vedremo tutti gli aspetti legati a tale problematica determinante per l’efficacia delle prestazioni dell’apparecchio, poiché se l’acqua non raggiunge una temperatura compresa tra 40 gradi e 65 gradi, la lavastoviglie non sarà in grado di sciogliere il grasso e lo sporco accumulato sulle nostre stoviglie. Vediamo allora quali possono essere le cause di questo guasto interno alla macchina e come risolvere con l’aiuto di un tecnico specializzato, che provvede alla riparazione o sostituzione dell’elemento difettoso.
Le cause del malfunzionamento
Dovendo riassumere le ragioni perché la lavastoviglie non scalda l’acqua possiamo individuare tre ordini di problemi, che riguardano nello specifico:
- Resistenza
- Scheda elettronica
- Termostato
Analizziamo in dettaglio ognuna di tali problematiche, a cui possiamo aggiungere anche un’eventuale origine legata ai cavi o ai fili di allaccio, ma più sovente le cause sono legate agli elementi sopra indicati.
Resistenza bruciata
Il riscaldamento dell’acqua avviene tramite un elemento posizionato sul fondo della vasca, noto come resistenza o in alternativa una serpentina riscaldante. Attraverso uno strumento chiamato multimetro è possibile capire se il problema è dato da un difetto di tale componente della lavastoviglie: basta
collegate le sonde dell’apparecchio sui terminali della resistenza, certificando un valore intorno a 20 o 30 Ohm. Se la lettura supera questi valori oppure è pari a zero, vuol dire che la resistenza si è danneggiata ed è necessario sostituire il pezzo. Fortunatamente non è molto costoso, e se si ha un po’ di dimestichezza con i lavori manuali è anche abbastanza facile da sostituire con un cacciavite facendo ben attenzione a staccare e ricollegare i fili nella maniera corretta.
Problemi alla scheda elettronica
Si tratta di un evento decisamente più raro rispetto alla resistenza bruciata, ma può accadere che un guasto alla scheda elettronica possa impedire all’acqua di riscaldarsi azionando il ciclo di lavaggio. La scheda ha lo scopo di controllare le funzioni dell’elettrodomestico per cui riveste un’importanza primaria all’interno del macchinario,
ma non è facile capire che il problema sia da imputare alla scheda, e bisogna andare più che altro per esclusione rispetto ad altre cause. Inoltre la scheda elettronica è collocata variamente a seconda del modello di lavastoviglie, per cui è necessario chiamare un tecnico specializzato per identificare la presenza di eventuali segni di danneggiamento sulla scheda.
Guasto al termostato
Infine, se una lavastoviglie non scalda l’acqua per il lavaggio potrebbe essere un problema al termostato, elemento responsabile della regolazione delle temperature della macchina. Questo vuol dire che in caso di guasto la lavastoviglie non riuscirà a capire quando accendere o spegnere la resistenza o qualsivoglia altro elemento riscaldante,
e purtroppo si tratta di un malfunzionamento che accade con una certa frequenza con il trascorrere degli anni, in quanto il termostato è soggetto ad usura e logoramento nel corso del tempo. Anche in questo frangente grazie al multimetro possiamo sapere se si è guastato, se la lettura è vicina allo zero: per sostituirlo conviene chiamare un tecnico, volendo si può provvedere anche da soli. Il termostato in genere è posizionato vicino al portello o nella zona del pozzetto.
Conclusioni
Se il nostro apparecchio ha già parecchi anni di vita ed utilizzo può andare incontro a un problema come la non capacità di riscaldare l’acqua, pertanto è consigliabile in questi casi chiamare il tecnico che provvederà a fare una diagnosi accurata e a provvedere alla sostituzione. Il più delle volte si tratta di un esborso non eccessivo per cui potremo continuare ad utilizzare ancora la lavastoviglie senza dover comperare un nuovo modello dopo aver effettuato una semplice riparazione.